Agevolazioni Fiscali

Anche per il 2021 sono molte le agevolazioni edilizie utilizzabili per la riqualificazione della propria casa: il Superbonus 110%, quello maggiormente desiderato dagli italiani che consente interventi di miglioramento energetico e sismico a costo zero, il bonus facciate, l’ecobonus, il sismabonus, il bonus ristrutturazioni al 50% per i lavori di manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia, il bonus mobili e il bonus verde. Inoltre anche nel 2021 si potranno monetizzare gli incentivi con lo sconto in fattura e la cessione del credito. 

Ci sono poi due nuove agevolazioni: il bonus idrico da 1.000 euro per le spese di sostituzione di sanitari, rubinetti e soffioni doccia e il credito d’imposta per l’acquisto dei sistemi di filtraggio dell’acqua potabile. 

Bonus Ristrutturazioni

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Sismabonus

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Bonus Facciate

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Bonus Colonnine ricarica

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BONUS FACCIATE 90%

Agevolazione rivolta ad interventi per il recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali, che comporta la detrazione IRPEF/IRES del 90% delle spese sostenute, che la legge di Bilancio 2021 ha prorogato fino al 31 dicembre 2021.

Tutti i contribuenti residenti e non residenti nel territorio dello Stato, che sostengono le spese per l’esecuzione degli interventi agevolati, a prescindere dalla tipologia di reddito di cui essi siano titolari e dalla natura pubblica o privatistica dello stesso. 

Il beneficio fiscale è rivolto esclusivamente agli edifici ubicati in zona A o B ai sensi del decreto ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444 o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali. 

  • zona A – include le parti del territorio interessate da agglomerati urbani che rivestono carattere storico, artistico o di particolare pregio ambientale o da porzioni di essi, comprese le aree circostanti che possono considerarsi parte integrante, per tali caratteristiche, degli agglomerati stessi 
  • zona B – include le altre parti del territorio edificate, anche solo in parte, considerando tali le zone in cui la superficie coperta degli edifici esistenti non è inferiore al 12,5% della superficie fondiaria della zona e nelle quali la densità territoriale è superiore a 1,5 mc/mq. 

Danno diritto al beneficio gli interventi sull’involucro esterno visibile dell’edificio, vale a dire sia sulla parte anteriore, frontale e principale dell’edificio, sia sugli altri lati dello stabile (intero perimetro esterno). Il bonus non spetta, invece, per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico. In particolare, sono esclusi gli interventi sulle superfici confinanti con chiostrine, cavedi, cortili e spazi interni, tranne quelle visibili dalla strada.

I crediti fiscali, pari al 90% dei costi sostenuti per gli interventi di riqualificazione, possono essere utilizzati come: 

  • Detrazione dall’imposta lorda da ripartire tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo; 
  • Sconto in fattura di importo massimo non superiore al corrispettivo stesso, anticipato dal fornitore di beni e servizi relativi agli interventi agevolati. Il fornitore recupera il contributo anticipato sotto forma di credito d’imposta di importo pari alla detrazione spettante; 
  • Cessione del credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante, ad altri soggetti, tra cui istituti di credito e altri intermediari finanziari, con facoltà di successive cessioni.

Desideri saperne di più su questa agevolazione? Vorresti valutare se puoi usufruirne per il tuo immobile?

ECOBONUS

L’agevolazione consiste in una detrazione dall’Irpef o dall’Ires dal 50% all’85%, a seconda dei casi, ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti come: 

  • riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento 
  • miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni – pavimenti – finestre, comprensive di infissi) 
  • l’installazione di pannelli solari 
  • la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento 

  • le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni 
  • i contribuenti titolari di reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali) 
  • le associazioni tra professionisti 
  • gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.
 

Tra le persone fisiche possono fruire dell’agevolazione anche i titolari di un diritto reale sull’immobile, i condòmini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali, gli inquilini, coloro che hanno l’immobile in comodato.

Gli interventi per quali è possibile usufruire delle detrazioni sono i seguenti:

 

65%

  • riqualificazione globale dell’edificio;
  • acquisto di caldaie a condensazione che oltre ad essere in classe A sono dotate di sistemi di termoregolazione evoluti appartenenti alle classi V, VI o VIII
  • acquisto e posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione realizzato;
  • sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria;
  • interventi di coibentazione dell’involucro opaco;
  • collettori solari per produzione di acqua calda;
  • interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro;
  • sistemi di building automation;
  • acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti (fino a un valore massimo della detrazione di 100.000 euro). Per beneficiare della detrazione è
  • necessario che gli interventi effettuati portino a un risparmio di energia primaria pari almeno al 20%.

 

50%

  • acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi;
  • acquisto e posa in opera di schermature solari;
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione almeno in classe A (prevista dal regolamento UE n. 811/2013) o con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.

 

70%

  • interventi di tipo condominiale che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dello stesso edificio;

 

75%

  • interventi di tipo condominiale diretti a migliorare la prestazione energetica invernale ed estiva e purché conseguano almeno la qualità media indicata nel decreto del Ministro dello Sviluppo economico del 26 giugno 2015 (Linee guida nazionali per la certificazione energetica).

Per fruire dell’agevolazione gli interventi devono essere eseguiti su unità immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti, di qualunque categoria catastale, anche se rurali, compresi quelli strumentali per l’attività d’impresa o professionale. 

I crediti fiscali maturati possono essere utilizzati come: 

  • Detrazione dall’imposta lorda da ripartire tra gli aventi diritto in 10 quote annuali di pari importo; 
  • Sconto in fattura di importo massimo non superiore al corrispettivo stesso, anticipato dal fornitore di beni e servizi relativi agli interventi agevolati. Il fornitore recupera il contributo anticipato sotto forma di credito d’imposta di importo pari alla detrazione spettante; 
  • Cessione del credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante, ad altri soggetti, tra cui istituti di credito e altri intermediari finanziari, con facoltà di successive cessioni.

Pensi che il tuo immobile abbia margini di efficientamento energetico ma non possiedi tutti i requisiti per il Superbonus 110%?

BONUS RISTRUTTURAZIONI

L’agevolazione fiscale sugli interventi di ristrutturazione edilizia consiste attualmente in una detrazione dall’Irpef del 50% (fino al 31 dicembre 2021 salvo proroga) delle spese sostenute, ripartita in 10 quote annuali di pari importo, fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare.

Possono beneficiare dell’agevolazione non solo i proprietari o i titolari di diritti reali sugli immobili per i quali si effettuano i lavori e che ne sostengono le spese, ma anche l’inquilino o il comodatario.
In particolare:

  • il proprietario o il nudo proprietario
  • il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie)
  • l’inquilino o il comodatario
  • i soci di cooperative divise e indivise
  • i soci delle società semplici
  • gli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli strumentali omerce.
  • il familiare convivente del possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado) e il componente dell’unione civile
  • il coniuge separato assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge
  • il convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato
  • I lavori sulle unità immobiliari residenziali e sugli edifici residenziali per i quali spetta l’agevolazione fiscale sono i seguenti:

  • manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro pertinenze

  • manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su tutte le parti comuni degli edifici residenziali

  • ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi

  • realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, anche a proprietà comune

  • eliminazione delle barriere architettoniche, aventi ad oggetto ascensori e montacarichi (ad esempio, la realizzazione di un elevatore esterno all’abitazione)

  • realizzazione di ogni strumento che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo di tecnologia più avanzata, sia idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap gravi

  • cablatura degli edifici

  • contenimento dell’inquinamento acustico

  • conseguimento di risparmi energetici

  • adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici

  • sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione.

  • le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse

  • le spese per prestazioni professionali comunque richieste dal tipo di intervento

  • le spese per la messa in regola degli edifici ai sensi del DM 37/2008 – ex legge 46/90(impianti elettrici) e delle norme Uni Cig per gli impianti a metano (legge 1083/71)

  • le spese per l’acquisto dei materiali

  • il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti

  • le spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi

  • l’imposta sul valore aggiunto, l’imposta di bollo e i diritti pagati per le concessioni, leautorizzazioni e le denunzie di inizio lavori

  • gli oneri di urbanizzazione

  • gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi nonché agliadempimenti stabiliti dal regolamento di attuazione degli interventi agevolati (decreto n. 41 del 18 febbraio 1998).

Stai pensando di ristrutturare il tuo immobile ma non possiedi tutti i requisiti per il Superbonus 110%?
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SISMABONUS

Agevolazione per interventi di messa in sicurezza statica delle abitazioni e degli immobili a destinazione produttiva situati nelle zone sismiche 1, 2 e 3. 

La detrazione IRPEF ed IRES si applicano su un ammontare delle spese non superiore a 96.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio e sono recuperabili in 5 quote annuali di pari importo.

50%

  • interventi sulle parti strutturali che non conseguono un miglioramento della classe sismica;


70%

  • se dalla realizzazione degli interventi deriva una riduzione del rischio sismico che determina il passaggio a una classe di rischio inferiore;


75%

  • per interventi antisismici eseguiti su parti comuni di edifici condominiali, se dalla realizzazione degli interventi deriva una riduzione del rischio sismico che determina il passaggio a una classe di rischio inferiore;


80% > (85% per interventi antisismici eseguiti su parti comuni di edifici condominiali)

  • se dall’intervento deriva il passaggio a due classi di rischio inferiori;


85%

  • per interventi antisismici eseguiti su parti comuni di edifici condominiali se dall’intervento deriva il passaggio a due classi di rischio inferiori.

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BONUS COLONNINE RICARICA

Agevolazione disponibile, salvo proroga, fino al 31 dicembre 2021 che prevede la detrazione IREF E IRES del 50% per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici.
Nelle spese ammissibili rientrano anche i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino a un massimo di 7 kW.

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